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IBTA e-News Novembre 2023

 Leggi le ultime notizie sui nuovi trattamenti e le ricerche più interessanti proposte dalla International Brain Tumor Association IBTA News Novembre 2023

 
Le notizie da segnalare questo mese:
 
  • Una ricerca pubblicata sulla rivista Nature ha scoperto che una molecola prodotta nel cervello (la BDNF), coinvolta nell'apprendimento e nella memoria (attraverso un processo chiamato plasticità), sembra accelerare anche la crescita di alcuni tumori cerebrali, tra cui il glioma pontino intrinseco diffuso (DIPG). 

  • Un gruppo di ricerca nel Regno Unito sta sviluppando un test rapido che, tramite puntura del dito, come i test COVID-19, può rilevare la presenza di un tumore al cervello. Secondo un comunicato stampa, i team della Nottingham Trent University e dell’Università di Sheffield si stanno concentrando sullo sviluppo di test in grado di rilevare molecole nel sangue specifiche di un tumore e che potrebbero dare anche una “indicazione molto precoce” della sua recidiva. Per approfondire.

  • I risultati dello studio TADPOLE-G sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine e sul Journal of Clinical Oncology e, secondo gli autori, mostrano un chiaro beneficio clinico derivante dalla combinazione di dabrafenib e trametinib nei gliomi pediatrici con mutazione BRAF a basso e alto grado. Per approfondire.

  • Secondo una ricerca effettuata sui topi, pubblicata su Cancer Cell, i ricercatori del Cima e della Clínica Universidad de Navarra, insieme al gruppo cooperativo internazionale Diffuse Midline Glioma (DMG-ACT), hanno confermato che il blocco di una molecola del checkpoint immunitario colpisce con successo i tumori diffusi del glioma pontino intrinseco nei topi e prolunga la loro sopravvivenza. I ricercatori hanno scoperto che la terapia di combinazione ha ridotto gli effetti collaterali della chemioterapia, ha migliorato il tasso di risposta globale di oltre quattro volte e ha aumentato la sopravvivenza libera da progressione mediana da 7,4 mesi (con i farmaci chemioterapici standard) a 20,1 mesi.

  • Uno studio pubblicato su Nature Communications riporta che i margini invasivi del tumore cerebrale del glioma di alto grado (HGG) contengono alterazioni genetiche e molecolari biologicamente distinte che indicano un comportamento aggressivo e recidiva della malattia.

  • Nuovi dati del programma di sviluppo clinico di Servier Pharmaceuticals per vorasidenib nel glioma diffuso con mutazione IDH, presentati al 28° incontro annuale della Society for Neuro-Oncology (SNO) a Vancouver, Canada, a novembre, hanno mostrato la riduzione della crescita del tumore, misurata da un comitato radiologico indipendente in cieco. Per approfondire.

News

Le nuove Guide sui Tumori Cerebrali Abbiamo pubblicato alcune nuove Guide sui Tumori Cerebrali che aggiorniamo costantemente grazie alla collaborazione con la ABTA (American Brain Tumor Association).
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